Ultima modifica: 27 Ottobre 2020

Il Consiglio di Intersezione

Che cos’è – Composizione

Il Consiglio di Intersezione è l’organo collegiale della Scuola dell’Infanzia. È composto dai docenti e da un rappresentante eletto dai genitori per ogni sezione, è presieduto dal Dirigente o da un suo delegato; generalmente si riunisce quattro volte l’anno. 

I Rappresentanti dei genitori vengono eletti una volta l’anno (le elezioni vengono indette dal Dirigente Scolastico entro il 31 ottobre di ogni anno). Una volta eletti, i rappresentanti restano in carica fino alle elezioni successive (quindi anche all’inizio dell’anno scolastico seguente), a meno di non aver perso i requisiti di eleggibilità, nel qual caso restano in carica solo fino al 31 agosto. In caso di decadenza di un rappresentante di classe (per perdita dei requisiti o dimissioni) il Dirigente nomina per sostituirlo il primo dei non eletti. Il Consiglio di intersezione si riunisce, di norma, ogni due mesi in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni, ma rientranti nell’ambito dell’orario di servizio dei docenti e, comunque, compatibili con gli impegni di lavoro dei componenti.

Compiti

Il Consiglio di Intersezione è un organo collegiale a composizione differenziata in relazione alle varie attribuzioni loro conferite dalla legge. Pertanto, la normativa vigente esclude la partecipazione dei genitori per le questioni di carattere strettamente didattico. Nello specifico, essi hanno i seguenti compiti:

Con la presenza di insegnanti e genitori:

  • esamina e approva la Programmazione didattica elaborata dal team dei Docenti
  • formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica
  • formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine ad iniziative di sperimentazione
  • agevola i rapporti reciproci tra genitori e docenti
  • esprime parere sull’adozione dei libri di testo
  • esprime parere sul programma di sperimentazione metodologico-didattica proposto dai Docenti
  • ha potere generale di proposta al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa
  • verifica, ogni due mesi, l’andamento complessivo dell’attività didattica in attuazione della programmazione educativa di Circolo o di Istituto
  • esprime parere sullo svolgimento di attività integrative
  • delibera sull’accoglimento delle domande degli alunni che chiedono di trasferirsi all’istituto nel corso dell’anno scolastico;
  • delibera sulla possibilità di iscrizione nell’istituto degli alunni provenienti da scuole italiane all’estero oppure da scuole estere.

Con la presenza dei soli docenti:

  • realizza il coordinamento didattico e provvedono ai rapporti interdisciplinari
  • esprime parere vincolante sulle proposte di non ammissione degli alunni alle classi successive
  • effettua la valutazione periodica e finale degli alunni.

Inoltre, il Consiglio d’intersezione si occupa di tutto ciò che direttamente o indirettamente riguarda gli alunni e l’attività della sezione nel suo insieme (non possono essere trattati casi singoli) con particolare riferimento a:

  • comportamento e impegno degli alunni
  • interessi, problemi, difficoltà degli alunni
  • ambiente socioculturale da cui provengono
  • eventuali carenze educative e nella formazione di base
  • reazioni degli alunni a comportamenti e iniziative dei docenti
  • collaborazione tra compagni di classe e tra famiglie per l’inserimento di alunni svantaggiati
  • organizzazione di attività integrative e di iniziative di sostegno
  • condizioni ambientali in cui si svolge la vita scolastica (aule, banchi servizi igienici, illuminazione, riscaldamento, attrezzature didattiche, ecc.)
  • organizzazione di gite, visite guidate.